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Grande prova degli Azzurri: vittoria e sorrisi, 4-3 alla Bosnia Erzegovina

Pronto riscatto per gli Azzurri che dopo la sconfitta 3-4 della prima gara, si prendono la rivincita, con identico punteggio, ma a parti invertite, nel secondo match. Ancora a segno Liberti (due gol in due partite), esordio con rete per Berti del Pistoia, con Musumeci e Motta a completare il poker.

La partita. Bellarte, che manda in tribuna Tornatore, Podda, De Matos, Biscossi e Di Eugenio, scegliendo chi, nella prima partita, era rimasto sugli spalti, cioè Bellobuono, Calderolli, Caponigro, Cutrupi e Berti (il portiere del Real San Giuseppe e gli ultimi due all’esordio assoluto), sceglie di partire con Berthod fra i pali, Pieri, Musumeci, Merlim e Motta in quintetto. Dopo una prima fase di equilibrio, è la Bosnia Erzegovina a sbloccare la sfida all’ottavo minuto grazie alla rete di Gosto. La reazione degli Azzurri è immediata, con Musumeci e compagni che iniziano a creare palle gol: ci prova due volte Caponigro, poi Motta e Merlim in rapida sequenza. Il gol è nell’aria e al termine di una bella azione manovrata, Caponigro trova Musumeci tutto solo al limite dell’aria di rigore: il capitano dell’Italia non si fa pregare spedendo alle spalle di Poracanin la rete dell’1-1 al quindicesimo. È il gol che sblocca i ragazzi di Bellarte: appena entrato Berti firma il sorpasso, bagnando – così come accaduto ieri per Isgrò e Liberti – il suo esordio in Azzurro con il gol del 2-1 al minuto 18. La Bosnia sfiora il pari e a 20’’ dall’intervallo ci prova col portiere di movimento ma è un azzardo: Motta, lanciato da Merlim dopo il recupero di Pieri, segna a fil di sirena il gol del 3-1 con cui si va al riposo. In avvio di ripresa, grande occasione per la Bosnia Erzegovina, ma Berthod si supera con un miracolo su Ivankovic. L’Italia, a metà tempo prima Musumeci e poi Calderolli costruiscono una grande chance per il quarto gol. In rete, però, ci vanno i bosniaci: i ragazzi di Krezo trovano l’angolo giusto con Gosto, doppietta per lui, ricucendo a -1. A 5’ dalla fine, però, Boskovic viene espulso per somma di ammonizioni: in superiorità numerica Liberti, assistito da Merlim, infila il 4-2 che permette agli Azzurri di riallungare sul +2. Krezo è costretto a mettere il portiere di movimento, la Bosnia segna e si rifà sotto con Dzindic, ma l’assalto finale è ben retto dal muro Azzurro: in particolare decisiva la chiusura di Berthod che neutralizza, a 5’’ dalla fine, il tiro da due passi di Boskovic, negando il 4-4. Vince l’Italia, che chiude così con un successo la due giorni di Manzano. Per gli Azzurri ora sarà tempo di ricaricare le pile: il 7 luglio a Nyon il sorteggio per conoscere le avversarie delle Qualificazioni al Mondiale.

ITALIA-BOSNIA ERZEGOVINA 4-3 (3-1 p.t.)

ITALIA: Berthod, Pieri, Musumeci, Merlim, Motta, Caponigro, Berti, Liberti, Pietrangelo, Calderolli, Donin, Cutrupi, Isgrò, Lo Cicero, Bellobuono. Ct Bellarte

BOSNIA ERZEGOVINA: Poracanin, Ivankovic, Aladzic, Corhodzic, Boskovic, Milanovic, Duvnjak, Sesar, Arnautovic, Radujkovic, Gosto, Dzindic, Barucija, Kaljdzic. Ct Krezo

MARCATORI: 7’09” p.t. Gosto (B), 14’40” Musumeci (I), 17’50” Berti (I), 19’59” Motta (I), 13’13” s.t. Gosto (B), 15’40” Liberti (I), 17’46” Dzindic (B)

AMMONITI: Boskovic (B), Kalajdzic (B)

ESPULSO: 14’38” s.t. Boskovic (B) somma di ammonizioni

ARBITRI: Giulio Colombin (ITA), Simone Zanfino (ITA), Martina Piccolo (ITA), CRONO: Andrea Saggese (ITA)