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Le Finals scudetto partono nel segno della Feldi: Olimpus, risposta tardiva

Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un vecchio adagio, anche se la Feldi Eboli aveva conquistato il primo punto delle Finals anche un’annata fa contro Pesaro, e poi sappiamo tutti come è andata a finire. Acqua passata. Al PalaSele i vice campioni d’Italia piegano l’Olimpus Roma 3-2 in gara-1 per il 39esimo scudetto, al termine di due partite in una.

NETTO DOMINIO – Nella partita senza portieri di movimento, la squadra di Samperi è nettamente superiore. Sblocca sì l’incontro con un episodio, una punizione dalla distanza di Caponigro trattenuta goffamente da Ducci, ma nella ripresa domina la scena: la quinta palla-gol clamorosa viene trasformata in rete con un preciso diagonale di sinistro di Guilhermao. Selucio con un morbido pallonetto fa 3-0.

RIMONTA NON COMPLETATA – Qui comincia l’altra partita, quella con un Olimpus Roma con Dimas portiere di movimento e un 5vs4 davvero ben orchestrato: Sacon accorcia le distanze, un autogol in mischia di Venancio (con possibile tocco di mano di Marcelinho) riapre un risultato che però non cambia più: finisce 3-2. Primo punto alla Feldi Eboli, ora le Finals scudetto possono spostarsi a Cisterna di Latina.

FELDI EBOLI-OLIMPUS ROMA 3-2

SERIE A NEW ENERGY – PLAYOFF
QUARTI DI FINALE
1) NAPOLI FUTSAL-META CATANIA (gara-1 5-4, gara-2 5-3)
2) FELDI EBOLI-SANDRO ABATE (5-4, 2-1)
3) FUTSAL PESCARA-CAME DOSSON 7-2 (5-6, 4-2)
4) OLIMPUS ROMA-L84 (4-2, 4-1)

SEMIFINALI
X) NAPOLI FUTSAL-FELDI EBOLI 3-6 (gara-1 3-2, gara-2 2-5)
Y) OLIMPUS ROMA-FUTSAL PESCARA (4-0, 4-1)

FINALE – GARA-1 (gara-2 17/06, ev. gara-3 19/06)
FELDI EBOLI-OLIMPUS ROMA 3-2