Strana la regular season di Serie A New Energy. Dopo la sconfitta del Meta Catania a Leini con la L84 c’è rimasta una sola squadra imbattuta. È il Napoli Futsal di Fulvio Colini, ottavo però in classifica a -7 dall’Olimpus Roma capolista che incontrerà proprio venerdì prossimo ad Aversa per il clou della ottava giornata. Un roster azzurro che finora è andato sempre in vantaggio ma in ben cinque occasioni è stato sempre rimontato, nei finali gara tra l’altro. Nell’ultimo SKY Match di San Rufo contro lo Sporting Sala Consilina stava per subire la sesta rimonta con pari annesso, da 2-0 a 2-2. Poi ci hanno pensato l’mvp Salas e Luca Simone a scrivere un’altra storia, a dimostrazione che gli italiani non sono più dei tappa-buchi utili quando non giocano i big, ma che possono essere decisivi. Decisivi come Luca De Simone.
Luca, il paradosso Napoli è sotto gli occhi di tutti: imbattuti ma ottavi, sempre avanti ma quasi sempre ripresi. Come lo spieghi?
“Certamente non ci aspettavamo questa situazione, ma i tanti infortuni non ci stanno dando tregua. Il lato positivo è che andiamo sempre in vantaggio e con un allenatore come Colini stiamo acquisendo sempre più una mentalità vincente, come dimostrato domenica scorsa, anche se non abbiamo fatto ancora nulla”.
Salas a San Rufo è stato decisivo, il migliore per distacco, ma alla fine senza la tua doppietta il Napoli non avrebbe vinto il derby con lo Sporting Sala Consilina?
“Il mio primo gol è di Galletto, in pratica ha fatto tutto lui. Io provo a dare sempre il mio contributo, cercando ogni anno di prendere spunto dai big che vengono al Napoli. Abbiamo la fortuna di avere un presidente che prende sempre giocatori molto forti. Sono un ala-pivot, l’anno scorso mi ispiravo a Fortino, quest’anno a Mancuso, un fortissimo giocatore che spero torni presto”.
Ora gli italiani hanno più spazio, ma di conseguenza anche più responsabilità…
“Certamente. Io, Galletto, ma anche Arillo che spero torni ad essere quello che noi tutti conosciamo, sentiamo questa responsabilità, per questo c’è ancora più voglia di far bene. Personalmente do sempre il mio aiuto, adesso sento anche più fiducia da parte del mister. Tanta voglia di imparare dai grandi campioni come Salas, un grandissimo: non so come faccia a giocare tutto quel tempo con la stessa intensità. Ma ci siamo anche noi italiani”.