La CAN 5 è tornata in quel di Tirrenia venerdì 16 e sabato 17 febbraio per il raduno di metà campionato del secondo gruppo di arbitri in organico. Programma invariato rispetto alla prima tornata di incontri: due giornate intense di aula tra quiz tecnici, video quiz, novità regolamentari e un’approfondita sessione di match analysis, passando per gli interventi di tanti ospiti del mondo arbitrale e federale.
FARABINI – Come la settimana precedente, la Divisione Calcio a 5 ha dimostrato tutta la sua vicinanza all’AIA con la presenza del Consigliere Andrea Farabini – affiancato da Marco Biagini e dal Giudice Sportivo Massimiliano De Renzis -, che si è rivolto così ai direttori di gara nel suo intervento: “Sentitevi liberi di sbagliare tecnicamente – ha detto Farabini -, ma non sbagliate nei comportamenti. Non siate arroganti: conquistatevi il rispetto delle società. Noi crediamo in voi e nella vostra formazione: ci sarà un raduno per gli arbitri che saranno impegnati nelle finali di Coppa Italia”.
IL RADUNO – Sono intervenuti al raduno il Responsabile della CAN 5 Franco Falvo, il Vicepresidente dell’AIA Alberto Zaroli e il Componente del Comitato Nazionale Luca Marconi e il Responsabile della CAN 5 Élite Angelo Galante. A supportare il lavoro della Commissione, come di consueto, il Settore Tecnico dell’AIA. In particolare, il Componente del Modulo Formazione-Regolamento e perfezionamento tecnico per il Calcio a Cinque Mario Pavoncelli, che ha lavorato a più riprese con i ragazzi: dall’effettuazione dei canonici test regolamentari a quella dei video quiz, passando per l’illustrazione delle novità previste dalla Circolare 1. Presente anche il Responsabile della CON 5 Alessandro Scarpelli, che ha ricordato all’organico la massima trasparenza, la giustizia e il senso di responsabilità con cui operano gli osservatori arbitrali.