Il dado è tratto. Da circa 48 ore, le 8 sorelle delle Serie A femminile che prenderanno parte alla Coppa Italia di Campo Ligure e Genova conoscono gli abbinamenti dei quarti. È da lì che giovedì 18 aprile scatterà la corsa alla coccarda, ma prime le impressioni a caldo dopo gli esiti dell’urna di Palazzo Tursi.
STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA VS KICK OFF – “Sempre un piacere incontrare tanti vecchi amici, per noi è stata una giornata di festa – commenta il direttore generale del Falconara Lorenzo Mondini -. Il sorteggio contro la Kick Off ci ha riservato una sfida altamente stimolante, perché potrebbe darci la possibilità di vendicarci sportivamente di quello che è accaduto l’anno scorso. Come arriveremo in Liguria? Con consapevolezza dei nostri mezzi. Non siamo le favorite, ma abbiamo entusiasmo, un gruppo coeso e tanta voglia di divertirci”. Kick Off reduce da una sconfitta in campionato, ma la Coppa è un’altra cosa. “Nonostante il momento quasi inspiegabile in regular season – dice mister Riccardo Russo – siamo fiduciosi: è una competizione che ci è sempre piaciuta e che ci ha sempre visti andare bene, col Falconara – in una formula diversa – l’anno scorso abbiamo staccato il pass per le semi di Bisceglie e ora speriamo di ripeterci. Qualche acciacco c’è, ma quando si gioca partite di questo livello tutto il resto passa in secondo piano”.
TIKITAKA FRANCAVILLA VS LAZIO – Qui capitan Brenda Bettioli per le giallorosse. “Le gare di questo tipo sono tutte difficili: sicuramente la Lazio, per la sua storia e per quello che tira fuori quando si parla di Coppa Italia, è un’avversaria molto scomoda, ma dobbiamo vederla come un’opportunità per entrare subito in competizione. Con un sorteggio (almeno sulla carta) più facile, potrebbe capitare di arrivare in semifinale senza essere pronte a competere davvero. E noi dobbiamo esserlo per andare avanti. Domenica abbiamo fatto vedere una grande prova di carattere contro il Molfetta, la squadra si allena bene e Vanin sta tornando: noi faremo il massimo, poi sarà quel che sarà”. Dall’altra parte Cecilia Barca, leader delle Aquilotte. “In Coppa si provano emozioni che non si provano in nessuna altra partita. Il mio infortunio a Bisceglie lo scorso anno? Una piccola brutta parentesi in una competizione che rimane bellissima. Esserci arrivate con una rimonta dà ancora più gusto: contro il Foligno abbiamo fatto una grande partita di ritorno e come squadra ci siamo unite tantissimo. Eravamo quasi spacciate, e invece abbiamo sfoderato una forza incredibile. Ora i quarti col TikiTaka: penso che si possa costruire bene, prepararla bene e giocarcela al meglio”.
MONTESILVANO VS MOLFETTA – “Arrivati a questo punto, tutte le sfide saranno difficili e col Molfetta sarà particolarmente interessante visto che nei precedenti in campionato abbiamo raccolto un solo punto in due partite – commenta Marco Di Filippo, alla sua prima Final Eight come presidente del GTM Montesilvano –. C’è tantissima emozione, parteciperemo ad una manifestazione tra le più importanti e ci teniamo a fare bella figura. Come stiamo ora? In ottima condizione e lo abbiamo visto contro il Bitonto, una delle migliori squadre anche a livello europeo: se il primo tempo è stato apatico, nella ripresa abbiamo reagito in modo strepitoso, sfiorando negli ultimi secondi anche il colpo da tre punti”. Prima in Final Eight anche per Massimo Giagnorio della Femminile Molfetta. “Siamo onorati di poter partecipare a questa prestigiosissima competizione, già in occasione di sorteggi abbiamo respirato un’aria particolarmente frizzante e ora non vediamo l’ora di scendere in campo. È vero che i precedenti col Montesilvano ci vedono leggermente in vantaggio, ma il campionato non fa testo rispetto ad un quarto a gara secca e quindi senza margine di errore. Servirà tanta determinazione e allo stesso tempo serenità, perché giocando in modo tranquillo tutto riesce meglio. Così proveremo a dare il massimo, poi – come dico sempre – vinca il migliore e in bocca al lupo a tutte e otto le partecipanti”.
BITONTO VS VIP – Dulcis in fundo, le campionesse in carica del Bitonto contro una Vip al suo esordio in Final Eight. “Noi favoriti? Sono partite secche e quindi fuori da qualsiasi pronostico – sottolinea il presidente Silvano Intini -. Quel che è certo è che daremo spettacolo, come abbiamo sempre fatto. Tutto quello che dimostreremo da qui fino a giugno sarà per la nostra città che ci vuole bene davvero e merita il nostro 100%. Capitan Lucilèia? È qui da tre anni e l’ho sentita forse 10 volte – sorride – il che significa che tutto funziona a meraviglia, da una parte e dall’altra. Ispira fiducia, dà tranquillità ed è sempre sorridente: rappresenta al meglio la nostra realtà”. Davide contro Golia, ma la Vip c’è. “Era un obiettivo che volevamo assolutamente e raggiunto col massimo impegno da parte di giocatrici e società – sono le parole del dirigente Alessandro Orsolan -. Siamo la Cenerentola della competizione, ma vogliamo viverci quest’esperienza vedendo quanto di buono riusciremo a fare e da lì puntare sicuramente a migliorare. Il Bitonto ha la coccarda sul petto e – ad essere sinceri – speravamo in un sorteggio che non ci mettesse subito davanti una grande squadra ed una grande dirigenza, ma ci proveremo senza assilli e con tanta voglia di giocarcela onorando la gara. La costruzione di un progetto è quel che più ci preme, a piccoli passi si possono raggiungere anche le vette più alte”.