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Elite Round, finale amaro: Italia sconfitta in Spagna. “Ma siamo tornati competitivi”

La seconda partita del girone delle Qualificazioni Mondiali rappresentava probabilmente l’ostacolo più duro, in casa di quella Spagna che l’Italfutsal non batte dal lontano 2005. E anche se il risultato non sorride agli Azzurri, la prestazione è stata realmente di alto profilo. A Guadalajara, infatti, vince sì la Roja, ma “solo” 1-0 grazie al gol realizzato da Raul Campos a 4’ dalla fine. Con questo risultato l’Italia resta ferma a quota 3 punti, superata proprio dagli spagnoli che rimangono a punteggio pieno (sono 6 dopo due partite). Chiusa questa prima finestra delle Qualificazioni, gli Azzurri torneranno a ottobre: il 6 al PalaErcole di Policoro alle ore 20 la sfida alla Repubblica Ceca, contro cui Musumeci e compagni giocheranno anche il successivo mercoledì 11 a Plzen alle 19.10.

LA PARTITA – Primi minuti di grande equilibrio, con l’Italia che approccia bene e si rende pericolosa con un vivace Donin; la Spagna non sta a guardare e al 4’ arriva il destro di Adolfo ben sventato in angolo da Pietrangelo. Al 10’ si rifanno vivi gli Azzurri, due volte con Musumeci: il capitano impegna severamente Didac, portiere degli spagnoli, prima con un tiro ravvicinato, poi con una bella volée sempre sventata dall’estremo difensore del Barcellona. Il botta e risposta è immediato: è Adolfo a sprecare la più grande chance delle Furie Rosse, calciando alto solo davanti a Pietrangelo. È ancora Italia al 14’: la fantasia e l’uno contro uno in fascia di Isgrò illuminano la scena e il seguente mancino costringe Didac a un’altra grande parata. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e nella ripresa la Spagna riparte forte, creando subito occasioni: nei primi 2’ sono Catela – due volte – e Boyis a impensierire Pietrangelo. Passata la sofferenza dei primi minuti, torna a farsi vedere l’Italia: è ancora una volta Isgrò ad accendersi in fascia, seminando due avversari e trovando, col destro, l’attenta risposta di Didac. Dall’altra parte del campo, anche Pietrangelo non è da meno del suo corrispettivo, sventando sul gran mancino di Chino. Al minuto 8 gli Azzurri vanno vicinissimi al vantaggio: un grande destro di Motta trova Musumeci sul secondo palo, ma il tiro è talmente forte che il capitano non riesce a coordinarsi e a due passi dalla riga di porta, devia alto sopra la traversa. Lo spavento carica la Spagna che va in rapida sequenza tre volte alla conclusione ma, fra i pali, Pietrangelo è straordinario in tutte le circostanze. Al 12’, al termine di un’azione convulsa, portata avanti dal duo Motta-Marcelinho, la palla schizza con una carambola baciando il palo interno a Didac battuto, ma senza trovare il bottino grosso. Nel finale, la squadra di Canillas attacca senza soluzione di continuità, Pietrangelo para l’impossibile e poi, a 4’ dalla fine Raul Campos trova la rete del vantaggio. Bellarte risponde subito col portiere di movimento e su un tiro di Merlim l’urlo per il possibile pareggio viene strozzato dal salvataggio sulla linea di porta di Raul Gomez.

BELLARTE – A fine partita il Ct Massimiliano Bellarte non nasconde il rammarico: “Abbiamo giocato bene, per il percorso che ci siamo prefissati: tornare a competere, tornare a essere efficaci, anche se chiaramente nella fase offensiva dobbiamo esserlo maggiormente, soprattutto in partite come queste. Il primo tempo è stato ottimo in entrambe le fasi; ma anche nella ripresa, lottando su ogni pallone, ci siamo creati delle occasioni. Dobbiamo essere in grado di poter sfruttare queste situazioni, che non saranno tantissime a questo livello. Non si tratta di essere cinici, ma più allenati a vivere ancora di più queste sfide, tutti insieme, per crescere ancora”. In vista dei prossimi impegni di ottobre, Bellarte poi conclude: “Queste due partite ci lasciano la consapevolezza che siamo una buona squadra, che possiamo competere con chiunque, adattandoci agli avversari, sfruttando le abilità individuali e collettive. Le due gare con la Repubblica Ceca saranno diverse, dobbiamo cercare intanto di fare punti in casa, che è la nostra forza e poi strappare punti fuori, per tenerci in corsa e continuare a vivere il sogno”.

SPAGNA-ITALIA 1-0 (0-0 pt)
SPAGNA: Didac, Tomaz, Pablo Ramirez, Chino, Mellado, Jesus Herrero, Antonio Pérez, Catela, Boyis, Raul Gomez, Adolfo, Eric Perez, Javivi, Raul Campos. Ct Canillas
ITALIA: Pietrangelo, Musumeci, Merlim, Motta, Donin, Bellobuono, Galletto, Etzi, Ugherani, Di Eugenio, Isgrò, Calderolli, Cutrupi, Marcelo. Ct Bellarte
MARCATORI: 16’06’’ Raul Campos (S)
ARBITRI: Kamil Cetin (TUR), Fatma Ozlem Tursun (TUR), Ugur Cakmak (TUR), CRONO: Noelia Gutierrez Munos (SPA)

FIFA FUTSAL WORLD CUP 2024 – ELITE ROUND
GRUPPO A: Kazakistan, Romania, Azerbaigian, Paesi Bassi
GRUPPO B: Ucraina, Polonia, Serbia, Belgio
GRUPPO C: Croazia, Slovacchia, Francia, Germania
GRUPPO D: Spagna, Italia, Slovenia, Repubblica Ceca
GRUPPO E: Portogallo, Georgia, Armenia, Finlandia

IL CALENDARIO DEL GIRONE
1a giornata
Repubblica Ceca-Spagna 0-3
Italia-Slovenia 3-1

2a giornata
Spagna-Italia 1-0
Slovenia-Repubblica Ceca 2-1

La classifica dopo la 2a giornata*
Spagna 6 (d.r. +4)
Italia 3 (d.r. +1)
Slovenia 3 (d.r. -1)
Repubblica Ceca 0 (d.r. -4)
*fra parentesi la differenza reti

3a giornata – 6 ottobre
Italia-Repubblica Ceca, ore 20
Slovenia-Spagna, ore 20.15

4a giornata
Spagna-Slovenia, 10 ottobre ore 20
Repubblica Ceca-Italia, 11 ottobre ore 19.10

5a giornata – 15 dicembre
Slovenia-Italia
Spagna-Repubblica Ceca

6a giornata – 20 dicembre
Italia-Spagna
Repubblica Ceca-Slovenia

ALTRE DATE
Sorteggio play off Elite Round: 25 gennaio 2024
Play off Elite Round: 8-17 aprile 2024

ALBO D’ORO FIFA FUTSAL WORLD CUP
1989 Brasile; 1992 Brasile; 1996 Brasile; 2000 Spagna; 2004 Spagna; 2008 Brasile; 2012 Brasile; 2016 Argentina; 2021 Portogallo